10 regole per risparmiare con l’illuminazione

Circa l’80% di tutta l’energia elettrica che consumiamo nelle nostre case serve ad illuminare. Ma questi consumi possono essere ridotti fino al 20%, semplicemente usando lampade più efficienti e distribuendo meglio le sorgenti luminose.

Ecco di seguito alcuni consigli utili:

  1. Utilizza le ciabatte per non lasciare gli elettrodomestici in stand-by. Utilizza un’unica ciabatta multipresa per i tuoi dispositivi elettronici come la tv e lo stereo. Quando non li usi, spegni semplicemente la ciabatta e risparmia il 10% di energia elettrica.
  2. Spegni tutti i dispositivi utilizzando la funzione “on-off” sul dispositivo stesso. Un televisore che rimane in funzione per 3 ore al giorno e viene lasciato in standby per le rimanenti 21 ore utilizza circa il 40% dell’energia mentre è in stand-by.
  3. I caricabatteria, di computer e cellulare per esempio, quando non sono collegati all’apparecchio consumano comunque elettricità, ricordati di staccarli.
  4. Evita di accendere e spegnere le luci in continuazione. Nei luoghi dove il rischio di dimenticarsi la luce accesa è elevato, meglio installare un timer che le spenga automaticamente.
  5. Sostituisci le lampadine ad incandescenza con quelle a basso consumo: durano dieci volte di più e consumano un quinto in meno, otterrai una riduzione media dei costi di illuminazione anche del 70%.
  6. I risparmi energetici maggiori si hanno per le lampade che rimangono accese più a lungo: meglio cominciare con il sostituire quelle.
  7. Anche le lampadine sono dotate di etichetta energetica: la classificazione si basa su sette classi di efficienza, dalla classe A (alta efficienza) alla classe G (bassa efficienza). Le lampade ad alta efficienza rientrano nelle classi A e B e consentono di risparmiare energia elettrica.
  8. E’ importante avere la quantità di luce necessaria alle varie esigenze domestiche. Se l‘illuminazione non risulta sufficiente, prima di aumentare la potenza delle lampadine esistenti può essere più efficace cambiare le posizioni dei punti luce. Per gli usi domestici conviene avere una luce diffusa in tutti gli ambienti e intervenire con fonti luminose più intense nelle zone destinate ad attività come studiare, mangiare, cucinare.
  9. Spegnendo 5 luci nei corridoi e nelle stanze quando non ne hai bisogno puoi risparmiare 60 euro ed evitare di produrre 400kg di emissioni di CO2.
  10. Misurare regolarmente i consumi di energia elettrica è il primo passo verso il risparmio: consente di stabilire il punto di partenza e valutare i progressi.

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