Detrazione per ristrutturazioni

Cos’è?

Questa agevolazione consente di detrarre fiscalmente una parte percentuale degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello stato italiano. Gli importi della detrazione sono definiti come percentuale dei costi sostenuti e sono soggetti a massimali di spesa.

Questa agevolazione a seconda del tipo di intervento a cui si applica è chiamata anche Bonus Casa (alias Bonus Ristrutturazioni) oppure Sismabonus.

Beneficiari

Tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (solo soggetti IRPEF). Se sono previsti interventi strutturali tali da migliorare la classe antisismica dell’edificio, la detrazione rientra nel cosiddetto Sismabonus ed è fruibile anche per i soggetti IRES. L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili, ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.

Quali interventi

Per tutte le spese sostenute per ristrutturare la propria casa o parti comuni del condominio. Gli interventi ammissibili includono la manutenzione straordinaria (come definita dal Testo unico per l’edilizia nazionale), la realizzazione di autorimesse pertinenziali, gli interventi per eliminare le barriere architettoniche, le opere antieffrazione, gli interventi per il risparmio energetico, gli interventi strutturali di miglioramento antisismico. Rientrano tra i costi ammissibili tutte le spese connesse con l’intervento e necessarie all’opera compiuta, incluse anche le spese professionali.

Come accedere

Per usufruire della detrazione è sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione. Obbligo di tracciabilità dei pagamenti delle spese (“bonifico parlante”). Per gli interventi che hanno effetto sull’efficienza energetica è richiesta la comunicazione telematica all’ENEA da effettuare entro il termine di 90 giorni dalla fine lavori o dall’esecuzione delle opere.

Pagamenti

L’agevolazione avviene tramite detrazione della quota spettante dall’Irpef. La detrazione dell’importo previsto è ripartita in dieci anni. Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione. Non è ammesso il rimborso di somme eccedenti l’imposta.