Detrazioni per l’acquisto di immobili ristrutturati

Cos’è?

È prevista una detrazione nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia (come definiti dal DPR 380/2001), riguardanti interi fabbricati. La detrazione spetta all’acquirente o assegnatario delle singole unità immobiliari, con le percentuali previste dal cosiddetto Bonus Ristrutturazioni sul valore degli interventi eseguiti, che si assumono forfettariamente pari al 25% del prezzo di compravendita o di assegnazione e, comunque, entro il massimale previsto dal citato Bonus Ristrutturazioni.

Beneficiari

Possono beneficiare della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (soggetti Irpef).

Quali interventi

La detrazione si applica nel caso di interventi di ristrutturazione riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedono, entro 18 mesi dalla data del termine dei lavori, alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile. Il termine “immobile” deve essere inteso come singola unità immobiliare.

Come accedere

È sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile.

Pagamenti

L’agevolazione avviene tramite detrazione della quota spettante dall’Irpef. La detrazione dell’importo previsto è ripartita in dieci anni. Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione.