Efficientamento energetico

Ecco il quarto consiglio della nostra guida alle azioni virtuose:

4. EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Efficacia:10
Impegno:molto
Costo:elevato
Di cosa si tratta  L’efficientamento energetico di un fabbricato si persegue in due direzioni: da un lato con l’efficientamento termico dell’involucro e dall’altro con l’efficientamento degli impianti. Gli interventi sull’involucro possono comprendere isolamenti termici di pareti esterne, coperture, solai, nonché sostituzione di serramenti più prestazionali. Per la parte impiantistica si tratta di installare impianti più efficienti, nonché di produrre ed utilizzare energia rinnovabile. Questo tipo di interventi possono ridurre drasticamente il fabbisogno energetico, sia invernale che estivo, ed aumentare sensibilmente il comfort interno, ma sono decisamente impegnativi dal punto di vista economico. Per incentivare questi virtuosi interventi lo Stato e le regioni mettono in campo diversi tipi di agevolazioni, come bonus fiscali e conto termico. La pianificazione di questo tipo di azione ha bisogno di uno studio preliminare e di una attenta progettazione, nonché di una scrupolosa esecuzione delle opere; pertanto è bene innanzitutto rivolgersi ad un libero professionista.  
Impatto ambientale  Gli edifici sono responsabili di una gran parte dei consumi energetici della nostra società, e dunque producono inquinanti ed alterano il clima. L’efficientamento energetico degli edifici comporta una importante riduzione di queste emissioni.  
Impatto sociale  Oltre agli effetti sociali del punto precedente sulla salute pubblica, in questo caso ci sono anche ricadute economiche ed occupazionali per imprese e produttori del settore edilizio ed impiantistico, anche a livello locale.  
Vantaggi individuali  Il risultato dell’intervento può variare molto in base alla struttura dell’edificio e alla tipologia di impianti presenti con risparmi che si aggirano tra il 20 e il 60%. Si ha un risparmio sulla bolletta, si migliora il comfort di casa ed inoltre possiamo essere orgogliosi in quanto attivamente partecipi della transizione ecologica.