Contributo regionale per l’edilizia agevolata, le ultime modifiche

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La Regione Friuli Venezia Giulia, in aggiunta agli incentivi previsti dal piano nazionale,  finanzia interventi di riqualificazione sulla prima casa tramite la misura “edilizia agevolata”.

Cos’è

L’incentivo “edilizia agevolata” è una misura a favore di privati cittadini, che attuano l’acquisto con recupero o il recupero della prima casa, ovvero l’alloggio adibito ad abitazione e residenza anagrafica con dimora abituale dei beneficiari. Tale trattamento fiscale è previsto dall’articolo 18 della legge regionale 19 febbraio 2016, n. 1.

 

Interventi incentivabili

Le operazioni per le quali è previsto il contributo “edilizia agevolata” sono il recupero e l’acquisto con contestuale recupero della prima casa.Per

RECUPERO si intende l’iniziativa attuata dal proprietario o usufruttuario che successivamente alla presentazione della domanda di contributo avvia sull’abitazione uno dei seguenti interventi: ristrutturazione urbanistica, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, manutenzione straordinaria. In alternativa agli interventi di cui sopra e per quanto riguarda l’efficientamento energetico, il soggetto richiedente deve adottare almeno tre dei seguenti lavori:
-Installazione di impianti solari termici o fotovoltaici
-Installazione o sostituzione di caldaie per il riscaldamento con installazione o rifacimento dei relativi impianti
-Isolamento termico pareti esterne verticali
-Isolamento termico, anche di copertura, di solai
-Installazione impianti geotermici.

L’ ACQUISTO CON CONTESTUALE RECUPERO prevede agevolazioni sia per interventi di recupero effettuati dall’acquirente sia per quelli effettuati dal venditore. Nel secondo caso le operazioni ammesse non comprendono gli interventi energetici sopra enumerati e devono essere iniziate da oltre un anno (o terminate da non più di due anni) rispetto alla data di presentazione della domanda di contributo.

Spesa sostenuta (ultime modifiche con DPReg 28 settembre 2017 n. 0217)

I contributi di “edilizia agevolata” sono erogati a fronte di una spesa per la realizzazione degli interventi direttamente sostenuta dal beneficiario e rimasta effettivamente a suo carico non inferiore a 30.000€. Questa soglia è stata modificata con DPReg 28 settembre 2017 n. 0217. In base a questo la spesa minima diventa 20.000€ per le iniziative di manutenzione straordinaria o di almeno tre degli interventi di efficientamento energetico, mentre rimane di 30.000€ per l’acquisto con recupero e per il recupero con gli interventi di ristrutturazione urbanistica, ristrutturazione edilizia e di restauro e risanamento conservativo.
Queste modifiche si applicano anche ai soggetti richiedenti che alla data dell’entrata in vigore del DPReg 217/17 hanno già presentato domanda di contributo.

Contributi

La Regione eroga i contributi in conto capitale (a fondo perso) in un’unica soluzione al termine delle operazioni. L’entità dei contributi è la seguente:
a) per l’acquisto con contestuale recupero: 15.000€
b) per la ristrutturazione urbanistica, ristrutturazione edilizia, il restauro e risanamento conservativo: 13.000€
c) per la manutenzione straordinaria, e per gli interventi integrati: 10.000€.
Contributi più elevati sono previsti per iniziative realizzate in Comuni interamente montani: gli importi nell’elenco precedente vengono aumentati di 2.500€.
E’ inoltre prevista una maggiorazione di 2.500€ per i richiedenti che si trovano in particolari situazioni economiche e sociali.

Come presentare la domanda:

Le domande possono essere presentate a mano dai richiedenti presso le banche convenzionate. Per consultare tutte le filiali, segui questo link.

Cumulabilità con le detrazioni fiscali:

Il contributo regionale è cumulabile con le detrazioni fiscali nazionali.
L’intervento di acquisto con recupero prevede una spesa minima per l’accesso di 30.000€, che può essere interamente coperta anche solo dall’importo dell’acquisto. Ne consegue che la spesa per gli interventi di recupero può essere portata integralmente in detrazione fiscale. Gli interventi devono comunque essere dimostrati con apposita documentazione tecnica.
L’intervento di solo recupero prevede invece una spesa minima per l’accesso di 30.000€ per le iniziative di ristrutturazione edilizia, ristrutturazione urbanistica, risanamento e restauro conservativo e di 20.000€ per le iniziative di manutenzione straordinaria o di almeno tre degli interventi di efficientamento energetico (modifica approvata con DPReg 28 settembre 2017 n. 0217); gli importi eccedenti questo limite possono essere portati in detrazione fiscale.
La spesa minima deve comunque rimanere totalmente a carico del soggetto richiedente e quindi solo la parte in eccedenza può essere portata in detrazione.

Se desideri ulteriori chiarimento o hai dei dubbi, segui questo link per fissare un appuntamento o contattaci a questi recapiti:
E-mail: sportelloenergia@ape.fvg.it
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