Home and Building Automation: perché la domotica permette di risparmiare dal punto di vista energetico

Home and Building Automation è più conosciuta in Italia come domotica, termine che deriva dall’insieme della parola latina domus (casa) e robotica (disciplina dell’ingegneria che si occupa di studiare i metodi che permettono ad una macchina di realizzare il lavoro umano).
La domotica è quindi la scienza che si occupa delle applicazioni dell’informatica e dell’elettronica all’abitazione.
Si potrebbe anche tradurre come lo sviluppo di tutte quelle tecnologie mirate a migliorare la qualità della vita in tutti i luoghi abitati. Se si parla di Home Automation si fa riferimento alla singola abitazione, se si parla di Building Automation si fa riferimento agli edifici non residenziali, come scuole, ospedali, uffici.
E’ difficile darne una definizione precisa, di seguito si cercherà di spiegare in cosa consiste e perché è vantaggioso il suo utilizzo dal punto di vista del risparmio energetico e non solo.
Nella vita quotidiana siamo sempre più attenti a non sprecare inutilmente energia; primo perché possiamo così risparmiare in bolletta; secondo perchè siamo sempre più sensibili al tema del rispetto per l’ambiente, per cui l’energia risparmiata significa meno inquinamento prodotto in ambiente.
Così se non utilizziamo la luce in una stanza la spegniamo, chiudiamo il rubinetto mentre ci laviamo i denti, spegniamo il condizionatore quando siamo fuori casa. Sono tutti gesti che compiamo noi manualmente.
La domotica ci permette di automatizzare le funzioni degli impianti presenti in una casa ottimizzandone le prestazioni per aumentare i livelli di vivibilità, di comfort e di sicurezza all’interno degli ambienti.
Un esempio che ci può far capire al meglio l’applicazione della domotica è il controllo della climatizzazione dell’abitazione.
E’ costituito da sonde interne, sonde esterne, servocomandi e da una centralina di controllo. I dati rilevati dalle sonde (temperatura, umidità, concentrazione di CO2) sono rielaborati dalla centralina che gestisce i servocomandi di elettropompe, bruciatori, elettrovalvole, in modo tale che negli ambienti interni della casa si mantengano i parametri di comfort prestabiliti, anche suddividendo diverse zone. L’utente finale potrà interagire con il sistema mediante pannelli, dove potrà impostare la temperatura ambiente a proprio piacimento o accendere/spegnere l’impianto. Tutto il sistema è pensato per essere completamente automatizzato.
I vantaggi che si ottengono non sono solo il maggior comfort e una maggiore vivibilità, ma anche il risparmio energetico. L’impianto di climatizzazione infatti è quello maggiormente energivoro e quindi la sua gestione e il suo controllo sono fondamentali per avere un funzionamento e una resa ottimale, in base alle condizioni d’uso che potrebbero mutare.
Nota fondamentale e caratteristica principe dei sistemi automatizzati moderni è la possibilità di essere controllati da remoto via web, permettendo non solo di rilevare i dati di funzionamento e di rilevare eventuali malfunzionamenti, ma anche di regolare i parametri.
Altro esempio sempre “casalingo”, ma che può essere ampliato anche agli edifici non residenziali o comunque di dimensioni maggiori, è il controllo automatizzato delle tapparelle. Sempre tramite delle sonde e dei servocomandi, la centralina di controllo apre, chiude o orienta le tapparelle in base all’irraggiamento presente e alla temperatura interna, permettendo di sfruttare in maniera ottimale la luce solare. Si evita quindi il surriscaldamento nella stagione estiva e si ha l’apporto solare ottimale nella stagione invernale; ovviamente l’automatizzazione si regola anche in base alla diversa incidenza dei raggi solari nell’arco della giornata.
Questo sistema diventa fondamentale se non necessario per i grandi edifici ad uso non residenziale, dove il Building automation rappresenta uno strumento indispensabile per la gestione di tutti gli impianti tecnologici. Rispetto ad un’abitazione infatti ci sono molte più variabili da gestire, perché ad esempio la destinazione d’uso può variare oppure l’affollamento e quindi il controllo da remoto permette di riconfigurare i parametri in maniera ottimale.

L’Europa ha voluto dare una spinta all’efficienza energetica e ai sistemi di Home and Building Automation; infatti nell’articolo 8 della Direttiva 2010/31/CE si legge: “Gli Stati membri promuovono l’introduzione di sistemi di misurazione intelligenti quando un edificio è in fase di costruzione o è oggetto di una ristrutturazione importante (…) Gli Stati membri possono inoltre promuovere, se del caso, l’installazione di sistemi di controllo attivo come i sistemi di automazione, controllo e monitoraggio finalizzati al risparmio energetico.”

A livello nazionale, il decreto ministeriale “Requisiti minimi” del 26/06/2015, per edifici ad uso non residenziale, nel caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni importanti, ha richiesto un livello minimo di automazione, corrispondente alla classe B (definita dalla norma UNI EN 15232), per il controllo, la regolazione e la gestione delle tecnologie dell’edificio e degli impianti termici.

Per i privati e le imprese è prevista l’incentivazione tramite l’Ecobonus 2017 per i dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti termici; in particolare si parla di dispositivi che permettano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o di produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto con canali multimediali; i dispositivi devono mostrare i consumi energetici, le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di regolazione degli impianti, consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.
Per la pubblica amministrazione, il Conto Termico 2.0 prevede degli incentivi per il Building Automation.
L’intervento incentivabile consiste nell’ installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici degli edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di climatizzazione, compresa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore. In particolare sono contemplati i seguenti servizi: riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e condizionamento, produzione di acqua calda sanitaria, illuminazione, controllo integrato delle diverse applicazioni, diagnostica e rilevamento consumi.

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